L’indagine, condotta nel Laboratorio di Computational Social Science dell’Imt di Lucca, ha chiarito che “l’individuo posto di fronte a un’idea diversa dalla sua non fa che radicalizzarsi e arroccarsi sulla propria opinione”. E le soluzioni adottate da Google e Facebook “non convincono”.
Ilfattoquotidiano.it, 28 novembre 2016
https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/28/bufale-on-line-studio-sui-social-dimostra-che-gli-utenti-non-cambiano-idea-nemmeno-davanti-a-verita-accertate/3204587/