“Una retorica vuota che rischia di causare altre morti, un cumulo di frasi anche offensive per chi sta lavorando per contribuire a liberare il mondo da Covid-19” afferma Giuliano Grignaschi, direttore di Research4Life, la piattaforma che riunisce il meglio della ricerca italiana, e socio fondatore del Patto traversale per la scienza.
Sostenere, come fa la LAV in un comunicato, che è necessaria una ricerca “human-based” – sviluppata per l’uomo e sull’uomo – significa proporre di sperimentare direttamente test sull’uomo, quindi senza aver testato prima i parametri di efficacia, sicurezza e tossicità come oggi solo la sperimentazione animale consente.
Insomma, chi contesta la sperimentazione animale sostiene – di fatto – l’idea di fare test anche molto preliminari (e quindi pericolosi) direttamente sull’uomo.
È importante sottolineare che questa sciagurata strategia non solo esporrebbe i primi volontari a rischi inaccettabili (chi farebbe il volontario?) ma rallenterebbe anche moltissimo le tempistiche e nel frattempo la pandemia continuerebbe ad uccidere migliaia di esseri umani.
Parlare di test fallimentari sugli animali per Covid19 è da irresponsabili, perché in tutto il mondo la sperimentazione è la base ed il presupposto della ricerca biomedica. È proprio attraverso tentativi, errori, fallimenti e successi che si consolidano cure, si scoprono medicine e vaccini. Proprio come è stato nel caso del vaccino contro Ebola che – contrariamente a quanto afferma LAV – ha dimostrato eccome la sua straordinaria efficacia, fermando quella che in questo caso potremmo davvero definire una “strage silenziosa”, perché colpiva le popolazioni più povere e remote dell’Africa.
“Da ultimo mi preme sottolineare – continua Grignaschi – che la scienza è altamente democratica e chi dice di disporre di nuovi metodi deve solo dimostrare che funzionano: con i fatti però, non con le chiacchiere. I ricercatori di tutto il mondo si impegnano e lavorano ogni giorno anche per trovare metodi alternativi, ma fino a quando non ci riusciremo la scelta sarà tra sperimentare su cavie umane o animali”.
24 aprile 2020