Un gruppo di ricercatori Usa ha compiuto un passo avanti significativo nella possibilità di trapiantare «entro un paio di anni» organi di maiali geneticamente modificati senza rischi per gli esseri umani. Lo sviluppo è determinante per la scarsità di donatori e quindi di organi umani da trapiantare: solo negli Usa sono stati trapianti 33.600 organi umani lo scorso anno ma i pazienti in lista di attesa sono 116.800. In Italia, a causa delle contestazioni “animaliste” i nostri ricercatori non potrebbero lavorare su questi progetti e, in più, verremo multati dalla UE per aver adottato una normativa non in linea con il resto dell’Europa. Il risultato? I nostri ricercatori andranno a lavorare all’estero, dove la metodica verrà messa a punto (creando posti di lavoro), l’Italia verrà multata dall’Europa per lo scorretto recepimento della direttiva in materia ma poi… scommetto che anche il più animalista dei pazienti in attesa di trapianto d’organo non esiterà a ricorrere a questo metodo, piuttosto che morire in attesa di trapianto, esattamente come avviene per il trapianto di valvole cardiache biologiche (suine o bovine).
Dr Giuliano Grignaschi
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